Visualizzazioni totali

giovedì 23 febbraio 2012

Call Center. Consiglio Comunale.22 - 02 -2012

Oggi consiglio sul Call Center


PIETRAPERZIA. Sta sera alle ore 19 consiglio comunale con all’ordine del giorno: “analisi problematiche occupazionali dei lavoratori del Call Center di Pietraperzia”.
       Il consiglio è stato convocato in sintonia dalla presidente Maria Rosa Giusa di  comune intesa con il sindaco Vincenzo Emma e l’amministrazione comunale.
       “Per questa sera -dichiara il sindaco Vincenzo Emma – abbiamo invitato tutta la deputazione nazionale e regionale eletta nella provincia di Enna: il senatore Mirello Crisafulli, l’on. Ugo Maria Grimaldi, l’on Elio Galvagno, l’on. Salvatore  termine e l’on. Paolo Colianni. Inoltre ho invitato il colonnello dei carabinieri Baldassarre Daidone, il capitano della compagnia di Piazza Armerina Rosario Scoto Di Carlo ed il luogotenente della stazione locale Pasquale Tumminaro. E’ ovvio che la seduta è aperta a tutte le forze sociali operative nel paese”.
       “Subito dopo il fattaccio – continua il Sindaco – oltre ad essere presente nella sede del Call Center, in municipio ho incontrato i 70 dipendenti che lavorarono nella postazione. La nostra presenza come amministrazione si muove sul rafforzamento dell’ordine pubblico, la riapertura del call center  e compatibilmente con il bilancio daremo il supporto per la riprese”.
       “Ancora una volta – conclude l’illuminato primo cittadino – torniamo a stigmatizzare l’atto nefando e dichiariamo che è stata una mascalzone contro i giovani lavoratori e contro il paese. Io già ho avviato alcune intese con industriali esterni per una realtà lavoro nel nostro paese. Questa criminalità ci porta indietro nel tempo i cui effetti nefandi sono stati la caduta totale dell’economia locale. Ci fa pensare che di tanti atti scellerati e criminosi non riaffiora niente. Paura e stupore stanno danneggiando il cammino positivo della nostra comunità che ha esigenze per riemergere”.
       “ Ho concordato un’azione comune – dichiara la presidente Rosa Maria  Giusa –  con l’amministrazione e quindi comprendiamo la gravissima situazione del momento; quindi non ci risparmieremo per lottare per il trionfo della legalità”.
Don Pino Carà