Variante
cimiteriale in consiglio comunale
MAUSOLEO
CARABINIERE FARULLA
PIETRAPERZIA. E’ stata approvata la
varante urbanistica per l’allargamento del cimitero che dà risposta ai 200
cittadini che hanno presentato istanza al comune a cominciare dal 1980.
Il
tandem del sindaco Vincenzo Emma e della presidente del consiglio Rosa Maria
Giusa si è rivelato un legame di ferro
che ha dato al consiglio comunale l’appellativo “ il più attivo e ed il più
veloce di tutti i tempi”.
“Le
varianti espansive – dichiara il sindaco Vincenzo Emma - si hanno nella zone
est del cimitero. Gli interventi approvati dal coniglio comunale riguardano
l’attuale zona parcheggi che viene sensibilmente ridotto, tre campo riservati
per pestilenze e calamità che vengono annullati ed una zona delle lottizzate che permetterà di
costruire in un lotto cinque loculi anziché quatto. L’area destinata alla
variante è di 845 mq. L’ampliamente consentirà rispettivamente 15 tombe a 4
loculi, 39 tombe a otto posti per complessivi 372 loculi”.
La relazione sull’allargamento è stato illustrata
dall’assessore Pino Miccichè e con un intervento di vigore del primo cittadino Vincenzo
Emma.
La
varante cimiteriale di allargamento è
stata approvata dai dieci consiglieri dello zoccolo duro del sindaco Vincenzo Emma;
quindi Veronica Bellomo, Filippo Bonanno, Germano Bonincontro, Salvatore Di Calogero, Francesca Calì, Salvatore Calì, Rosa Maria Giusa, Luigi Guarneri, Antonio
Messina e Filippo Spampinato.
I
tre consiglieri di opposizione Franco Di Calogero, Giovanni Pititto e Salvatore
Tomasella hanno abbandonato l’aula prima dell’inizio dei lavori. Dalla
minoranza mancava Enza Di Gloria ed Antonino Di Gregorio.
Il capo gruppo di minoranza Franco Di Calogero
ha rilevato problemi procedurali sulla convocazione del consiglio comunale, che
era stato convocato 24 ore prima con motivi d’urgenza. Vi è stato un momento
spigoloso di dibattito tra il sindaco Emma ed il consigliere Franco Di Calogero; questi ho rilevato che i motivi
d’urgenza non esistono e quindi riteneva nulla la convocazione. A votazione i
dieci consiglieri di Emma hanno respinto le osservazioni Di Calogero. Per
questo motivo la minoranza ha lasciato dignitosamente l’aula.
Giuseppe
Carà