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venerdì 26 luglio 2013

DOMENICA FESTA DI SAN CALOGERO 28 LUGLIO 2013


ORARIO DELLE SANTE MESSE
ORE  9,00
ORE 10,00
ORE 12,00
ORE 18,30
BENEDIZIONE DEL PANE
BACIO DELLA RELIQUIA

Pane di San Calogero
PIETRAPERZIA. E’ iniziata la “Novena” di San Calogero nella chiesa San Nicolò, che viene festeggiato l’ultima domenica di luglio; per la circostanza si ha la “Sagra del Pane”. In giorni diversi San Calogero viene festeggiati in molti paese della Sicilia, come Naro, Agrigento Sciacca. Un ruolo importanza ha la “Sagra del Pane” di San Calogero che è ricondotta ai voti che i fedeli hanno fatto per le guarigioni ottenute per l’intercessione del santo taumaturgo; la forma del pane si riferisce alla guarigione ottenuta; quindi testa, braccia, mani, gambe ed a volta un San Calogero intero. Il pane viene benedetto prima della messa e distribuito gratuitamente dopo la messa. Il gruppo dei numerosi volontari domenica va a visitare gli ammalati portando loro il pane benedetto di San Calogero.
L’orario delle messe è il seguente: ore nove celebra monsignor Giovanni Bongiovanni; ora dieci celebra l’arciprete Giuseppe Rabita; ora dodici il prete novello don Osvaldo Brugnone. Ore 18,30 celebra don Giacinto Magro.
Nella chiesa è custodita una reliquia del santo. La festa di San Calogero a Pietraperzia ebbe la sua  affermazione nel secolo scorso per l'attivismo del canonico Calogero Palascino: allora il pane raccolto veniva dato ai poveri.
San Calogero  venne in  Sicilia  dalla  Cappadocia  nel quarto secolo per sfuggire alla persecuzione ariana: con lui vennero il vescovo Gregorio ed il diacono Demetrio. San Calogero visse da eremita nella grotta; e pare che abbiamo cambiato molte grotte; quindi molti centri vantano la presenza di san Calogero e tra questi Termini Imerese, San  Martino delle Scale,  Pietraperzia,  Naro,  Canicattì, Agrigento e Sciacca dove secondo la  tradizione  San  Calogero  sia  stato  martirizzato e seppellito nella grotta del Cronio. Sul martirio  di San Calogero l'unica fonte che  abbiamo è un documento che risale al  nono secolo ed è un  inno del breviario romano. La chiesa San Nicolò è una Rettoria autonoma che collabora con le altre parrocchie ed ivi vengono realizzate  molte iniziative a carattere filantropico dai gruppi di volontariato.
Giuseppe Carà