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domenica 21 luglio 2013

VENERDI' FERMO IL LABORATORIO DI ANALISI AL POLIAMBULATORIO 19 LUGLIO



Venerdì fermo il laboratorio di analisi. Poliambulatorio in crisi. I grillini scendono in guerra

ENZA NESTRE, GIUSEPPE NESTRE, SARA COLLETTO

PIETRAPERZIA. Venerdì al poliambulatorio non sono stati fatti i prelievi per le analisi per l’ennesima volta perché mancava  l’infermiere. Situazione affliggente perché molti anziani che erano venuti con le urine e per fare altri prelievi, sconsolati se ne sono tornati a casa. Lo sdegno di tutto il paese è stato generale perché i disaggi da giorni si susseguono anche per la specialistica. In organico previsti due infermieri; ma uno distaccato ad Enna ed un altro in è andato ferie dopo averle avute negate per quattro mesi. La direzione ha fatto promesso che presto  dovrebbe tornare la normalità, ma lo scetticismo regna sovrano perché molte promesso sono andate a vuoto.
       L’opposizione in consiglio comunale si prepara a chiede la convocazione straordinaria ed urgente del consiglio.
       Molto radicale l’azione dei grillini che sono usciti con  parecchi documenti e domani cominceranno a raccogliere forme.
       Anche questa volta hanno diffuso un documento di protesta in cui punti salienti sono: I°) Le dimissioni o in mancanza la rimozione del commissario straordinario dell’ASP di Enna. 2°) l’immediata ripresa dell’attività nel presidio sanitario di Pietraperzia. 3°) di conoscere quali azioni cautelari e risarcitorie siano state o saranno eventualmente adottate nei confronti dei responsabili dell’accaduto. 4°) L’aggregazione di Pietraperzia all’ASP di Caltanissetta.
       Il problema al poliambulatorio si è presentato da quando fu trasferito per comando il primo infermiere, che primo fu comandato a Piazza Armerina e poi ad Enna. A fronteggiare la situazione per un periodo c’è l’infermiere professionale Giovanni Costa; infatti da allora molti servizi di specialistica sono andati a rilento. Nello stesso  tempo furono sospese le ferie a Giovanni Costa che ha dovuto aspettare per quattro mesi. Tanti servizi di specialistica hanno dovuto lavorare senza infermiere. Il prezzo più consistente è stato pagato dal prelievo delle analisi che è stato il più penalizzato ed è stato  un disservizio sociale di notevole spessore.  Il direttore del struttura Sara Coletto parecchie volte ha presentato lo stato di difficoltà, ma ha ricevuto solo promesse. Il problema si proietta con tragicità nei giorni futuri. Nell’ultima settimana si sono avute parecchie giornata di scopertura totale di infermieri e quindi si è causato caos tra i fruitori. Martedì scorso saltò il servizio di cardiologica che è sempre con molto richieste. Ha sofferto anche la vaccinazione ai bambini ed i genitori sono dovuto ritornare più di qualche volta. La sanità a Pietraperzia a ricevuto parecchi scippi compresa la struttura di un ospedaletto. Il consiglio comunale si è occupato del problema parecchio volte ed anche questa settimana tornerà a riunirsi.
Giuseppe Carà