Festa della Madonna del Carmelo
PIETRAPERZIA. Continua la devozione dei fedeli pietrini
verso la Madonna del Carmelo. Nella Chiesa del Carmine, dove è custodita una
preziosa statua lignea settecentesca, anche quest’anno si è rinnovata la
tradizionale benedizione e imposizione dello scapolare da parte del rettore don
Giuseppe Rabita. Un gruppo di fedeli hanno infatti chiesto di indossare
l’abitino e di accedere così al ‘privilegio sabatino’ che, secondo la promessa
della Madonna apparsa proprio il 16 luglio 1251 a S. Simone Stock,
consiste nella promessa della salvezza dall’inferno, per coloro che lo
indossano e la sollecita liberazione dalle pene del Purgatorio il sabato
seguente alla loro morte.
Lo ‘scapolare’ non rappresenta una semplice
devozione, ma una forma simbolica di ‘rivestimento’ che richiama la veste dei
carmelitani e anche un affidamento alla Vergine, per vivere sotto la sua
protezione ed è infine un’alleanza e una comunione tra Maria ed i fedeli.
Papa Pio XII affermò che “chi lo indossa viene
associato in modo più o meno stretto, all’Ordine Carmelitano”, aggiungendo
“quante anime buone hanno dovuto, anche in circostanze umanamente disperate, la
loro suprema conversione e la loro salvezza eterna allo Scapolare che indossavano!”.
Altri papi ne hanno approvato e raccomandato il
culto, lo stesso beato Giovanni XXIII lo indossava, esso consiste di due pezzi
di stoffa di saio uniti da una cordicella, che si appoggia sulle scapole e sui
due pezzi vi è l’immagine della Madonna. Pare che anche lo stesso Papa
Francesco abbia confidato di indossarlo sempre.
La cura verso il culto e la devozione alla Madonna
del Carmelo a Pietraperzia è stata incrementata dal compianto parroco don
Salvatore Viola, che vi organizzava anche la processione. In quegli anni è
stata anche restaurata e consolidata la statua della Madonna, mentre rimane
ancora da effettuare il restauro di quella di S. Simone Stock.
Questi i nomi dei devoti che hanno indossato lo
scapolare e sono stati così ascritti all’ordine carmelitano: Bongiovanni Maria
Anna, Siciliano Carmela, Calì Filippina, Tortorici Maria, Campanella Vincenza,
Salamone Vincenza, Di Gregorio Maria, Tragno Angela, Marotta Giuseppina, Amico
Letizia, Salemi Fabiola, Milazzo Borina, Di Cataldo Carmela e il piccolo
Vincenzo Similia.
Giuseppe Carà