Genetliaco di 102 anni alla
Rsa
PIETRAPERZIA. Genetliaco di 102 anni per Laura Agata Maddalena alla RSA (Residenza
sanitaria assistita). Anfitrione della kermesse il direttore Luigi Simonte; la
Rsa decollò nel 2001 e Simonte è stato sempre la punta adamantina di una
struttura a valenza regionale.
La
giornata si è aperta con una celebrazione liturgica nella fastosa cappella ed
ha pontificato Giovanni Messina, ringraziando il divino che ha dato alla
“nostra sorella” Laura Agata Maddalena il dono della longevità. La signore Agata
ha svolto l’attività di stilista, arte che esercitò in Arabia Saudita e in
Eritrea, e divenne il numero uno delle famiglie regnanti.
Suo
padre Vincenzo e sua madre Guarnaccia Caterina. I suoi figli Concetta e Cesare
Lul e l’unico nipote figlio di Concetta Calogero Cristian Cannata, affermato
industriale a Genova, degno alunno e geniale latinista di Don Pino Carà.
I genitore della signora Agata sono il padre Vincenzo
e la madre Guarnaccia Caterina; il consorte Luciano Adamo, valente ebanista ad intarsio è deceduto
nel 1993 all’età di 85 anni.
La
figlia Concetta afferma: “mia madre ha un carattere gioioso ed amante del
bello; ha amato la vita e la vissuta sempre nel momento presente. La sua
generosità non conosce confini, specie nei 60 anni di Africa; si può dire di
grande spessore filantropico. Ha appianato sempre i problemi cercando di
smitizzarli. Il suo stato mentale è perfetto con qualche difficoltà nella
deambulazione”.
“Vivo
in me stesso - afferma la signora Agata – e sono amante delle preghiere semplici.
Ringrazio il Signore perché mi ha data una vita ricca di avvenimenti e posso
dire di essere soddisfatta di tutti i miei 102 anni . Ora sono in questa accogliente
struttura affidando al Signore ogni momento della mia vita e sono serena nel
presente”.
“Un’anima
candida – afferma don Giovanni Messina – legata al Cuore di Gesù ed al Cuore di
Maria”.
Una lirica di toccanti sentimenti è stata
letta dal dottor Simonte e consegnata in pergamena alla festeggiata.
La
sintesi del cerimoniale e degli auguri è toccata all’avvocato Gino Palascino,
un dei nipoti prediletti della signora Agata.
Con un
ricco catering si è chiusa la mattina.
Giuseppe Carà