Battaglia
dei grillini per i tazebao
ANTONIO BEVILACQUA
PIETRAPERZIA. I grillini
denunziano che il volantinaggio selvaggio è vivo e vegeto. Quindi si rivolgono
al sindaco Vincenzo Emma Vincenzo Emma
ed al segretario comune esponendo gli
abusi. Con di consueto i grillino vanno avanti a via di docenti: Su questo
problema affermano: “Si è costatato che nei giorni appena trascorsi ed in
particolare il 9.7.2013 e nei giorni successivi per le vie di Pietraperzia ed
anche nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele, così come fotograficamente
documentato e per come visibile ancora per le strade, è continuato il
volantinaggio pubblicitario/commerciale selvaggio nel senso che è stato e viene
svolto in totale dispregio delle norme regolamentari e delle varie ordinanze
sindacali che disciplinano tale forma pubblicitaria: infatti i volantini sono
stati lasciati sotto le porte, attaccati ai battenti delle aperture e in alcuni
casi addirittura inseriti in tubature esterne, ed altre forme tutte vietate,
talché le strade risultano imbrattate da tali volantini. Data la persistenza
del fenomeno appare evidente l’assenza di attività di prevenzione e repressione
del fenomeno.
Sempre in tema di illegalità diffuse nel territorio di questo
Comune, è altrettanto noto perché sotto gli occhi di tutti, il proliferare di
manifesti pubblicitari/commerciali ed anche di altra natura (ed anch’essi
fotograficamente documentati) affissi nei muri fuori dagli spazi consentiti.
Illegalità evidenti in un
paese ufficialmente qualificato “Zona Franca”.
Tutto questo è tanto più
grave, anzi gravissimo, in quanto appunto il suo ripetersi testimonia che esso
sostanzialmente appare non contrastato e quindi, ed anche se indirettamente,
consentito mentre per come noto il Comune di Pietraperzia ha invece adottato
ben altro atteggiamento nell’adozione di pesanti e (si ritiene anche)
illegittime sanzioni avverso un semplice manifesto in formato unico avente per
oggetto comunicazioni di natura politica e perciò manifestazione del pensiero
così stroncando un civilissimo e consuetudinario strumento di dibattito
politico.
Orbene e fermo restando ogni altra considerazione su
quest’ultimo episodio, si chiede, previa comunicazione del responsabile del
procedimento derivante dalla presente istanza, di conoscere entro il termine di
legge con risposta scritta ed a spese dei richiedenti (delle quali si domanda
preventivamente di conoscere l’ammontare) se e quali e quante infrazioni siano
state riscontrate dal Comune di Pietraperzia nel corrente anno 2013 in tema di
violazione delle norne dettate per la pubblicità commerciale e quali sanzioni
elevate”. Il documento è stato consegnato dall’avvocato Antonio Bevilacqua.
Giuseppe Carà