L’assessore Salvatore Di
Calogero con la ramazza.
DI CALOGERO CON LA RAMAZZA
PIETRAPERZIA. Cosa insolita: l’assessore Salvatore
Di Calogero, lunedì mattino con la ramazza in mano assieme agli operai del reddito
minimo a fare pulizia nella strada che da Fondachello conduce alla Santuario della Cava “Nostra patrona di Pietraperzia”.
L’assessore
in seno agli operai del RMI ha formata una squadra costante di pulizia dell’abitato
formata da Giovan Battista Margani, Carlo Calandra, Calogero Salamone, Massimiliano
di Lorenzo; a questa squadra è stato affidato anche il compito di tagliare le
erbacce ed il servizio permanente del cura del verde pubblico.
“N’ultima
giunta - dichiara l’assessore Salvatore Di Calogero - con il sindaco abbiamo studiato
altri interventi immediati per il decoro del paese. Abbiamo dato dinamica al
verde pubblico che in settima sarà sistemato nelle fioriere della Piazza ed in
quelli di tutto il paese. Matteremo fiori di adornamento ed inoltre saranno
sostituiti tutti gli alberi secchi con arancio selvaggio”.
“Ho
fatto un intervento – dichiara il sindaco Vincenzo Emma – presso l’Ato per la
pulizia di Caulonia e mi hanno promesso un intervento immediato. Purtroppo
constatiamo che la collaborazione dei cittadini è lenta: ora tutti siamo
responsabile del decoro”.
“Per
quanto riguardo l’intervento nel viale dell’Unità di Italia – conclude lo zelante
assessore Salvatore – siamo agli interventi conclusivi richiesti dalla burocrazia;
purtroppo i cittadini con le loro sollecitazioni hanno ragione; tanto più che
hanno chiuso le liti con il comune con la transizione”.
Resta aperto
il problema quella raccolta differenziata che almeno da due anni ha avuto delle
lacune ed a volta anche omissione. Nella storia passata il paese aveva raggiunto
un percentuale alta specie con la plastica, toccando anche il 18% della
raccolta. La sensibilizzazione nel tempo è stata fatto anche con battaglie stridenti.
Per la raccolta della carta l’avvocato Salvatore Bevilacqua fece l’occupazione
del palazzo di città
L’amministrazione comunale ed i cittadini sono in perfetta
sintonia; resta attuale l’aforisma. “Vogliamo Pietraperzia pulita”.
Giuseppe Carà