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lunedì 22 luglio 2013

LAUREA DI GIUSEPPE EMMA IN LINGUE E CULTURE MODERNE



Laurea  di Giuseppe Emma


GIOVANNI RANDAZZO, GIUSEPPE EMMA, PATRIZIA DI PERRI 

Il dottor Giuseppe Emma ha conseguito la laurea in  “Lingue e Culture Moderne”  presso l’università Kore di Enna nell’anno 2012/2013. Il nostro blog si onore di porgere gli auguri al neo dottore ed ai suoi genitori il sindaco Enzo Emma e Patrizia Randazzo, nonché ai suo fratelli Eliana e Giovanni.
       Il dottor Giuseppe ha discusso una tesi su “Il Linguaggio dello Sport”;  tra i pregi del lavoro dottorale si ha che la tesi è stata scritta e discussa in lingua Inglese.
       Il lavoro di ricerca certamente innovativo evidenzia l’importanza della lingua inglese nella vita di tutti i giorni. Lo sport viene preso a modello per dare testimonianza dell’assunto discusso. Il neo laureato si è formato anche con viaggi personale fatti nel Regno Unito tramite un docente privato, l’ispettore del Trinity College, Robert Sherman.
       La proclamazione di laurea è stato fatta dal professoressa Antonietta Trinis Fajardo Messina presidente della commissione della sessione estiva di laurea.
       Il neodottor ha 23 anni ed ha frequentato il liceo psicopedagogico con un corso di studi di qualità ed abbastanza soddisfacente.
Nel tempo libero si impegna ad allenare il settore giovanile di calcio presso alcune società sportive amatoriali tra cui “Comunità Frontiera” e “Città di Enna”. Il neo dottore ha conseguito la qualifica UEFA C di allenatore presso la federazione inglese gioco calcio.
       Il dottor Giuseppe Emma ringrazia con molto affetto i genitori ed i familiari che lo hanno sostenuto; inoltre un ringraziamento particolare è andato ai suoi docenti lettori linguistici ed in maniera speciale ai docenti Annalisa Bonomo ed Viviana La Rosa, che lo hanno incoraggiato, sostenuto ed istruito sia professionalmente sia a livello esistenziale contribuendo in medo incisivo alla crescita della sua personalità.      
Il neo dottor Giuseppe Emma dedica questo grande traguardo della sua vita allo zio Roberto Randazzo.
Giuseppe Carà