“No Muos”. Seminario
AVVOCATO PAOLO DI MARCA ED IL PROFESSOR SALVO GIORDANO
PIETRAPERZIA. “ No Muos” è stato il seminario che si è tenuto venerdì sera nella delle
conferenze “Padre Dionigi” dell’ex convento di Santa Maria. Relatore è stato il
professor Salvo Giordano responsabile regionale “No – Muos”. Di grande talento
l’esposizione della mostra fotografica.
L’iniziativa è stata sponsorizzata dal sindaco Enzo
e dall’assessore Paolo Di Marca e la sezione localo di “No Muos” rappresentata
dal presidente locale Fabrizio Lunetta. Presenti molte associazioni locali e
barresi.
Il Muos
(Mobile User Ogjective System) è un moderno sistema di telecomuzione
satellitare della marina statunitense, di cui una a Niscemi.
Il sindaco Emma ha aperto i lavori ed ha promesso
che al prossimo comunale sarà approvato un documento a favore della battaglia
che “No Muos” sta combattendo a Niscemi. Nonostante il presidente della regione
Rosario Crocetta ha firmato il decreto di dismissione, tuttavia la marina
americana sta continuando i lavori e
quindi un ulteriore attentato alla “Bedda Sicilia”.
Ha
polarizzato il suo intervento sulla bonifica dell’ambiente l’assessore Paolo Di
Marca. Ha dato risalto in modo particolare all’inquinamento elettromagnetico
che è molto presente nel territorio pietrino e nel centro Sicilia.
Il prof
Salvatore Giordano ha illustrato ai presenti lo stato dell’arte della lotta No
MUOS e per lo smantellamento delle 46 antenne della stazione NRTF di contrada
Ulmo a Niscemi.
“Accanto – ha affermato Fabrizio Lunetta - alle
questioni riguardanti la salute dei cittadini, l’attenzione si è concentrata
sulla questione della militarizzazione del territorio siciliano e sulla difesa
della pace minacciata dall’installazione militare statunitense. Pure lo
sviluppo economico sociale e la tutela della sovranità popolare dei siciliani
sarebbero messi sotto scacco dall’impianto militare che contribuisce in maniera
notevole a fare della Sicilia una ‘portaerei naturale’ nel Mediterraneo. Gli
incontri organizzati dai comitati NO MUOS si pongono oltre al veicolare le
informazioni dovute anche a trovare i finanziamenti per l’acquisto del presidio
del terreno a Nicemi”.
Giuseppe Carà