Finanziata la realizzazione
ed il supporto degli itinerari rurali nei siti archeologici Rocche e Tornambè
TOMBE DEL NEOLITICO NEL SITO ARCHEOLOGICO DI CONTRADA ROCCHE
CAPANNA PREISTORICA A TORNAMBE'
PIETRAPERZIA. Con graduatoria definitiva, la
domanda di finanziamento presentata dal comune di Pietraperzia presso il GAL Rocca
di Cerere è stata ritenuta ammissibile ed è stato concesso un importo di
210.973 euro per la realizzazione ed il supporto degli itinerari rurali nei
siti archeologici Rocche e Tornambè. Con questo progetto verranno acquistati
mezzi di trasporto per far si che i siti archeologici possano essere raggiunti
agevolmente dai gruppi, dalle scolaresche e anche da persone diversamente
abili; inoltre a Tornambè verrà recuperato l’edificio esistente, reintegrandolo
di infissi, impianti e tutto ciò che è stato oggetto di ruberie e atti
vandalici, mentre a Rocche verrà ripristinato un antico fabbricato rurale che
servirà da appoggio per l’area pic nic che verrà attrezzata nel terreno
circostante. Si getteranno le fondamenta per creare un indotto turistico con il
coinvolgimento di aziende locali: agricole, artigianali, gastronomiche,
ricettive, culturali e turistiche in modo da realizzare un circuito turistico
basato sulle peculiarità sociali e territoriali, proprie di Pietraperzia.
Inoltre, sia a Rocche che a Tornambè, verranno programmate alcune attività:
esposizione e degustazione di prodotti
enogastronomici, promozione delle tipicità agroalimentari, esposizione
permanente di prodotti artigianali locali, proiezioni multimediali, video, e
fotografiche del territorio di Pietraperzia (EN) e dell’Area del GAL “Rocca di
Cerere”, infopoint, promozione e supporto agli itinerari turistici, incontri
informativi per la diffusione degli attrattori turistici e culturali presenti
nell’area, esposizione permanente di fotografie e documentazione collegata alla
tradizione rurale ed alla civiltà contadina. Saranno infine realizzati e
integrati i pannelli didattico-informativi, la segnaletica turistica e alcuni
percorsi.
Un impegno costante che ben si configura nella
politica di valorizzazione del territorio e delle potenzialità locali che
questa Amministrazione ha applicato fin dall’inizio del proprio operato.
L’assessore pro tempore ing. Francesca Calì dichiara: “Questo finanziamento ci
consente di recuperare e rifunzionalizzare beni archeologici, che rispecchiano
l’identità della collettività, rappresentano la nostra storia e il nostro
passato, per questo sono meritevoli di essere valorizzati e conosciuti da
tutti. Con questi fondi, diventa realtà la creazione di pacchetti turistici che
comprendano Pietraperzia e la fruizione più semplice e immediata anche per le
persone diversamente abili”,
Il sindaco Enzo Emma dichiara: “Siamo felici di
poter accedere a questi fondi del PSR, in questo modo andremo a recuperare e
rifunzionalizzare i percorsi e le attrezzature per la fruizione dei siti
archeologici, in modo da esaltare queste importanti realtà. L’impegno con i
bandi a valere sulle misure del PSR è iniziato ormai un anno fa, ne abbiamo
anche pubblicizzato la partecipazione con una conferenza organizzata a gennaio
con l’assessore pro tempore ing. Francesca Calì, che vide la partecipazione
degli animatori GAL e di diversi operatori economici locali; ci rammarichiamo,
però, che nessun privato vi abbia partecipato. E’ sicuramente da menzionare,
l’impegno della Pro Loco che ha partecipato sia come soggetto promotore nel
progetto comunale, sia come associazione UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco
d’Italia) provinciale”.
Giuseppe Carà