Consiglio comunale per valorizzare il paese
L'INGEGNER. FRANCESCA CALI', CONSIGLIERE COMUNALE DI MAGGIORANZA
PIETRAPERZIA. Sabato pomeriggio, cosa isolita, si è svolta la seduta di Consiglio Comunale
che prevedeva tre punti all’ordine del giorno: l’approvazione del regolamento per la tutela e
valorizzazione dei prodotti tipici locali e per l’istituzione della
denominazione comunale di origine (De.CO.), l’approvazione del regolamento
comunale che inserisce nel calendario dell’estate pietrina una data fissa per
la ricorrenza “Pietraperzia nella storia”, ed infine l’acquisizione del parere
del consiglio Comunale per il raddoppio del tratto pietrino del metanodotto
Agrigento-Piazza Armerina. Il regolamento per la costituzione del De.Co. è
stato illustrato dal consigliere ing. Francesca Calì che ne ha presentato i
punti salienti, le finalità, le modalità di iscrizione e la grande importanza
che riveste il marchio poiché direttamente collegato al territorio pietrino. Il
consigliere Francesca Calì dichiara: “L’Amministrazione ha sempre promosso
iniziative che consentano ai giovani imprenditori di basare la loro impresa su
basi locali in modo da sfruttare e riscoprire le enormi peculiarità di questo
territorio. Auspichiamo che le adesioni siano numerose e si possa esportare
Pietraperzia nel mondo”. Il punto è stato approvato all’unanimità, dopo le
dichiarazioni di voto dei capigruppo che hanno anche elogiato l’iniziativa
concreta che certamente porterà sviluppo pur nella valorizzazione delle
tradizioni locali, emergendo dall’odierno inesorabile processo di globalizzazione.
Il punto successivo è stato quello del raddoppio del metanodotto Agrigento –
Piazza Armerina, prevedeva il rilascio del parere per l’attraversamento del
territorio comunale; la discussione era stata preventivamente affrontata nella
commissione Consiliare che, svoltasi giovedì scorso, aveva visto la presenza
dei consiglieri Veronica Bellomo e Germano Bonincontro, oltre che del
presidente ing. Francesca Calì, e l’assenza dei consiglieri Filippo Bonanno e
Salvatore Tomasella, in cui erano stati evidenziati i punti di passaggio del
metanodotto rilevando che lo stesso si affiancava alla linea esistente e
richiedeva solamente un’ulteriore fascia di rispetto di 10 m. Anche l’ufficio
tecnico aveva chiesto ulteriori informazioni circa la coesistenza della nuova
linea con le zone D, e la società progettista aveva risposto che nulla ostava
tale coesistenza. Quindi, dopo che il Consiglio si è accertato che non vi fosse
la possibilità di creare ulteriori tracciati che evitassero il passaggio nel
territorio pietrino, e che non ricadesse in aree di riserva, ha provveduto a
dare parere favorevole. Quindi è stata la volta della discussione sul
regolamento “Pietraperzia nella storia”, che è stato presentato dal prof.
Centonze il quale ha esposto in maniera brillante il progetto di un evento che
valorizzi Pietraperzia in tutte le sue forme di memoria e possa contribuire a
creare una coscienza storica nei numerosi pietrini emigrati e non che
sconoscono o conoscono in parte il loro stesso passato. Il prof. Centonze dichiara:
“La cerimonia si articolerà nei giorni del 7, 8 e 9 agosto, a calendario fisso
affinché chiunque viva lontano, saprà che c’è la propria terra d’origine ad
attenderlo e ad offrire tutto ciò che è stato, temporaneamente, abbandonato per
una imposta emorragia demografica (Emigrazione interna ed esterna). Nel
rispetto della concezione aristotelica di uno spazio e di un tempo, in merito
alle manifestazioni teatrali, tutte le manifestazioni si svolgeranno nel
rispetto del periodo storico indicato e nello spazio di quel territorio
pietrino che ha accolto i fatti del passato ma ne ha conservato i documenti
architettonici. Lo scenario delle azioni celebrative apriranno le porte al
castello per estendersi al borgo e all’espansione urbanistica.” I Capigruppo,
dopo aver manifestato gratitudine al prof Centonze, si sono espressi
favorevolmente nelle dichiarazioni di voto, approvando anche questo regolamento
all’unanimità. Il Sindaco dott. Vincenzo Emma dichiara: “Ringrazio a titolo
personale e a nome dell’Amministrazione i propositori dei regolamenti, prof.
Vincenzo Calì e prof. Liborio Centonze, per aver portato avanti due progetti
che produrranno sviluppo e potenziamento delle attività locali, sia dal punto
di vista produttivo, sia dal punto di vista culturale. Il Consiglio Comunale di
stasera dimostra che quando c’è armonia e collaborazione si possono apprezzare
risultati tangibili e immediati”.
Giuseppe Carà